

Polo Liceale
G. Mazzatinti
Vocabolario
Consulta il nostro vocabolario per avere più chiaro il metodo con cui l'intelligenza artificiale ha coniato e collegato le varie parole del gergo giovanile
GERGO GIOVANILE:
Sbuzzo – Potrebbe derivare da “sbucciare” o “sbucare”, suggerendo qualcosa che
esce all’improvviso o che si apre di colpo. Potrebbe indicare un’azione energica e
impulsiva, tipo “Mi è venuto uno sbuzzo e sono partito per un viaggio!”.
Strullo – Ha un suono leggero e un po’ sciocco, potrebbe riferirsi a una persona
svampita, distratta o stravagante. Qualcuno potrebbe dire: “Non badarlo, è un po’
strullo!”.
Paccozzo – Sembra un mix tra “pacco” e un suffisso che lo rende più imponente o
negativo. Potrebbe indicare un oggetto voluminoso o un grande imbroglio, tipo “Mi
hanno venduto un paccozzo di roba inutile!”.
Sbratto – Evoca qualcosa di caotico o maldestro, forse una combinazione tra
“sbrodolare” e “buttare”. Potrebbe indicare un grosso pasticcio o una fuoriuscita di
liquido, tipo “Attento con quella bibita, che fai uno sbratto!”.
Gnaffo – Suona compatto e simpatico, potrebbe indicare una persona bassa e tozza
oppure un’espressione affettuosa per qualcosa di carino e buffo. “Guarda quel
bambino tutto imbacuccato, è un gnaffo!”.
Locco – Indica una persona un po’ sciocca, lenta a capire, ingenua o impacciata. È
simile a “tonto” o “fesso”. Ad esempio: “Ma quanto sei locco, ti sei fatto fregare di
nuovo!”
Fregno – Usato per descrivere qualcosa o qualcuno di molto bello e attraente.
Spesso si usa per riferirsi a una persona affascinante: “Che fregno quel ragazzo!”. A
seconda del contesto, può avere anche sfumature più colorite.
Sgaggio – Significa “furbo”, “sveglio”, “in gamba”, qualcuno che sa il fatto suo. Può
avere una connotazione positiva (una persona intelligente e scaltra) o negativa (un
tipo troppo furbo, magari opportunista). Per esempio: “Quello sì che è sgaggio, riesce
sempre a cavarsela!”
LATINO-ITALIANO:
Horriflexio - Cringe:questa parola è un'invenzione che unisce due radici latine: “horrire” che significa "rabbrividire" o "provare un brivido", e “flectio” derivata da flectere, "piegare" o "contorcersi".
Placidusus - chill:deriva da placidus (calmo, tranquillo) ma con un tocco più attivo, come"fare il chill"', rilassarsi in modo consapevole.
Laxellus- shalla:aggettivo (e per estensione sostantivato) per indicare quel senso giovanile di "shalla", ossia "rilassato, senza pensieri". La radice è data da laxus (che in latino significa "largo, sciolto, non teso") e il suffisso -ellus conferisce un tono più familiare e colloquiale. In questo modo, "laxellus" si presta bene a essere usato nel gergo giovanile per indicare qualcuno o qualcosa di particolarmente chill.
Expectorare-ghostare:deriva da ex- (via, fuori) e spectare (guardare, considerare), quindi suggerisce "smettere di considerare qualcuno", un po' come ghostare. "Expectorare" funziona bene perché ha un suono latino autentico e richiama l'idea di "buttare fuori" qualcuno dalla propria attenzione, proprio come ghostare nel gergo moderno.
Immugire-droppare la hit:deriva da immugio, che in latino significa "risuonare all'improvviso, fare un fragore improvviso".Trasmette bene l'idea di sganciare una frase bomba in una conversazione.
Obfixare-stalkerare:da ob- "contro, addosso" + fixare "fissare”, “attaccarsi a”, perfetto per indicare qualcuno che sta addosso in modo ossessivo.
Gloriari-flexare:molto simile al latino gloriari, che significa vantarsi, esaltarsi per qualcosa. Potrebbe mantenere questo senso o essere usato per un’azione ancora più enfatica di autocelebrazione.
Excoquere-cucinare:da ex- (completamente) + coquere (cucinare), "cuocere alla perfezione", quindi "gestire alla grande".
Delatorare-snitchare:ispirato al termine latino delãtor, che significa "delatore" o "informatore". Questo neologismo combina la radice di dēlãtor con il suffisso verbale -are, tipico dei verbi della prima coniugazione.
Morare-laggare:derivato dal sostantivo latino mora, che significa "ritardo" o "indugio". Questo neologismo mantiene la radice latina e incorpora il suffisso verbale -are, tipico dei verbi della prima coniugazione.
Gangster -> graglis latro
Cliché -> chalcotypia
Goal -> retis violatio
Humor -> festívitas; urbani sales
Punk -> punkianae catervae ássecla
Flirt -> amor levis
Scippo -> evúltio furtífica
Vip -> amplíssimus vir
Ultrà -> extremārum pártium ássecla
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